Divorzi ai tempi dell’emergenza
La pandemia ha provocato non poche crisi di coppia.
I coniugi che un tempo erano abituati a stare fuori tutto il giorno per lavoro e a rincontrarsi solo la sera, con l’arrivo del lockdown sono stati costretti a vivere a stretto contratto per mesi interi, e molti di loro non ce l’hanno fatta.
Boom di separazioni
Il forte periodo di stress, la conduzione degli impegni professionali da casa, la gestione dei bambini e delle faccende domestiche ha generato una forte pressione sulle coppie, una pressione sfociata in scontri quotidiani che ha portato alcune coppie a chiedere il divorzio.
L’aumento delle separazioni ha richiesto una burocrazia più semplice e meno lunga, che ha spinto il Consiglio Forense ad intervenire sulle procedure per andare incontro alle nuove esigenze dovute all’emergenza.
Vediamo insieme allo Studio Legale Gnata di Mirano le nuove linee guida sul tema dei divorzi.
Separazioni via email
Per fare in modo di non creare assembramenti in tribunale si è deciso di ricorrere all’udienza virtuale ma solo per le separazioni consensuali e divorzi congiunti, ossia quei casi dove i coniugi hanno già raggiunto un accordo.
Qualche esempio
Nei tribunali di Torino, Vercelli, Monza e Verona già dal 27 aprile è possibile presentare il ricorso per la separazione consensuale per via telematica.
Come funziona
I coniugi attraverso un atto dichiarano di aver aderito liberamente alla possibilità di non comparire fisicamente in udienza, confermando la volontà di non volersi riconciliare.
Dopodiché i ricorsi verranno inviati tramite Posta Elettronica Certificata (PEC).
La richiesta ovviamente dovrà essere sottoscritta da entrambe le parti.
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Studio Legale Gnata
30035 Mirano (VE)